IL PROGETTO SPORTELLO EUROPA

La società Demetra SPV, specializzata nel monitoraggio e nella progettazione dei fondi europei diretti e indiretti, ha promosso e sottoscritto accordi di collaborazione con delle Amministrazioni Comunali nella Regione Lazio e nella Regione Abruzzo.
Gli importanti accordi, stipulato all’inizio della programmazione comunitaria 2014-2020, sono finalizzati all’aggiornamento sistematico del personale comunale circa le opportunità finanziate dall’Unione Europea.

I Comuni aderenti all'iniziativa sono stati: Lanuvio (RM), Pianella (PE), Collecorvino (PE), Vicoli (PE), Elice (PE), Moscufo (PE).

Al seguito delle firme di ogni singolo accordo c’è stata la donazione ufficiale da parte della società Demetra SPV ai Comuni di una copia litoserigrafica a tiratura limitata dell’opera pittorica “Dall’Unità d’Italia all’Unione Europea”, realizzata in acrilico e foglia d’oro 24k dall’artista Giovanna Dejua. La Fondazione a lei intitolata, inoltre, ha gentilmente concesso l’uso dell’immagine per il logo dello Sportello Europa che sarà aperto nel Comune di Lanuvio.

Tra i diversi comunicati stampa, il Comune di Lanuvio ha pubblicato la notizia sul proprio portale istituzionale.

 

L'OPERA DI GIOVANNA DEJUA

L’opera sintetizza due secoli di storia italiana: dalla divisione pluralistale all’unità nazionale, dalle minacce disgregatrici e liberticide al processo di integrazione europea. Questo quadro rientra nel cosiddetto “Nuovo Progetto Astratto”, progetto che avvia una nuova elaborazione artistica che si sostanzia in un percorso di ricostruzione concettuale a partire dai traguardi della decostruzione raggiunti dall’arte contemporanea.

La composizione è caratterizzata da un dinamismo travolgente che attraversa diagonalmente l’opera e che trova la sua origine nell’angolo in basso a sinistra, per poi crescere vertiginosamente verso quello opposto.

Questi due angoli sono come due fuochi di un’ellisse, due punti baricentrici che esprimono parimenti due condizioni storiche, politiche e sociali antagoniste: quello in basso a sinistra è campito di nero per rappresentare il caos destabilizzante delle secolari lotte intestine nella penisola italica ed è caratterizzato da frammenti tricolori indicanti il desiderio – mai sopito – di un’unità nazionale; l’angolo in alto a destra lascia intendere la bandiera a dodici stelle della Comunità Europea – realizzata con foglia d’oro – quasi fosse il traguardo e l’inizio di una nuova era fondata sulla comunione dei popoli del Vecchio Continente.

Sulla diagonale immaginaria che congiunge i due fuochi si snodano le vicende di due secoli di storia italiana, ben rappresentati dalla composizione dinamica delle tre bande: verde, bianca e rossa, tutte e tr caratterizzate da alternanze di lucido e opaco.

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